Pendolari multati per diffamazione nei confronti di Trenord
L’associazione “MiMoAl” dei pendolari della linea Milano-Mortara-Alessandria ha realizzato un video satirico nei confronti dell’azienda che gestisce il servizio ferroviario in Lombardia. Il video voleva essere la risposta dell’associazione a quello pubblicato da Trenord in occasione delle feste natalizie scorse, adattato a quanto vissuto dai pendolari stessi, con una particolare attenzione ai ritardi subiti dai convogli della linea Milano-Mortara-Alessandria. La linea ha visto, anche prima della pandemia, numerosi ritardi rilevati ufficialmente, tanto da far scattare i bonus di rimborso agli abbonati per 9 mesi su 12, a partire da novembre 2019.
Nonostante questo, l’azienda ha comunque denunciato l’associazione e chiesto un risarcimento danni di 10mila euro. L’associazione ha risposto di aver semplicemente diffuso dati oggettivi e di non avere la disponibilità economica per pagare una tale cifra.
Sempre in Lombardia preoccupa il rischio di chiusura di numerose biglietterie. Trenord ha infatti presentato ai sindacati un nuovo piano, dopo la recente chiusura dei punti vendita nelle stazioni di Coloziocorte, Sesto Calende, Tradate e Abbiategrasso, con un’ulteriore chiusura a partire dal primo aprile delle biglietterie di Arcore, Rovato, Vanzago, Malnate, Canegrate e Novate e, a partire dal primo maggio, dei rivenditori nelle stazioni di Desio, Seveso e Stradella.
I Sindaci di Arcore e Desio si sono appellati alla decisione, invitando l’azienda a cambiare idea visto il ruolo che le biglietterie esercitano nel supporto al pubblico, nel dare corrette e aggiornate informazione e come punto di riferimento all’interno delle stazioni.