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L’esigenza dell’intermodalità e le stazioni ferroviarie. Plasmare i luoghi della nuova mobilità

L’ormai evidente urgenza di una transizione ecologica trasversale all’intero sistema economico e produttivo coinvolge ovviamente anche il settore dei trasporti, comunemente noto protagonista tra le fonti di esternalità negative sia in ambito urbano che extraurbano. La mobilità delle persone necessita oggi un cambio di paradigma che favorisca forme di mobilità alternative all’auto privata ugualmente – se non maggiormente – attrattive per tempi, costi, livelli di comfort e accessibilità.

I nodi di interscambio, e in particolare le stazioni ferroviarie, acquisiscono un ruolo importante proprio in quanto luoghi in cui l’accessibilità a differenti modi di trasporto si deve realizzare in modo efficace. Le stesse stazioni ferroviarie sono però anche luoghi centrali del tessuto urbano, sempre di più oggetto di progetti di riqualificazione, potenzialmente in grado di costituire una grossa opportunità di cambiamento sia in termini di miglioramento della qualità urbana che di shift modale verso la mobilità sostenibile.

Da queste considerazioni, nasce la volontà di indagare come le persone percepiscano la qualità dei nodi di trasporto, cercando di individuare le priorità tra quegli interventi pianificatori, costruttivi e funzionali in grado di abilitare le stazioni ferroviarie a nuovi poli urbani dalla rinnovata attrattività.

La ricerca verrà effettuata sulla base dei dati raccolti tramite un questionario appositamente predisposto, con l’obiettivo di comprendere le abitudini di mobilità delle persone e le caratteristiche che viaggiatori e cittadini si aspettano dalle stazioni ferroviarie del prossimo futuro. Le domande dell’indagine sono dirette all’intera cittadinanza, distinte tra gli utenti abituali del treno, quelli occasionali e coloro che invece tendono a non utilizzarlo.

L’iniziativa fa parte del lavoro di tesi magistrale in Ingegneria Civile delle Infrastrutture e dei Sistemi di Trasporto condotta dall’Ing. Francesco Torre sotto la supervisione della Prof.ssa Ing. Cristina Pronello presso il Politecnico di Torino.

Il sondaggio è disponibile al link: https://survey.polito.it/ng/index.php/457458?lang=it

Per qualsiasi curiosità o richiesta di informazioni (e-mail: francesco.torre@studenti.polito.it, cell: 3665208965).