BasilicataBuone pratiche

La nuova stazione di Matera Centrale

La nuova stazione di Matera Centrale è stata realizzata in soli 7 mesi, terminata a maggio ed inaugurata a novembre 2019.

Il progetto ha riqualificato, sia funzionalmente che esteticamente, l’edificio della preesistente stazione della tratta Bari-Matera delle Ferrovie Appolo Lucane, ridando allo stesso tempo valore a un’area della città di grande importanza. Piazza della Visitazione costituisce, infatti, la cerniera tra la città dei sassi, la parte più antica di Matera, con la città costruita nel dopoguerra e con la Matera contemporanea. La realizzazione di una grande apertura rettangolare di 440 mq nella pavimentazione della piazza, che è a sua volta copertura del tunnel ferroviario interrato, ha messo in relazione diretta la parte fuori terra della stazione, pubblica, con quella dentro la terra, destinata al vero e proprio servizio ferroviario. In questo modo, infatti, aria e luce naturale penetrano fin nel tunnel sotterraneo e arrivano sui binari a quota meno 6 metri. Altro elemento architettonico importante è la copertura di 45 per 35 m di ampiezza, posta a 12 m di altezza dal livello della piazza e quindi a ben 18 m di altezza dal livello della banchina ferroviaria. La copertura è sorretta da dodici colonne in acciaio che partono direttamente dalla quota del tunnel ferroviario per arrivare al livello terra e poi proseguire fino a 12 m. Questa nuova pensilina delimita lo spazio esterno trasformandolo in una ampia superficie coperta a uso dei turisti, viaggiatori e cittadini.

Il progetto di Stefano Boeri Architetti è realizzato secondo avanzati principi di sostenibilità. La copertura, infatti, è rivestita da pannelli fotovoltaici che permettono l’autosufficienza energetica della stazione e in futuro quella dell’intera piazza e del vicino parco attrezzato. L’impianto, realizzato su una superficie di 1250 mq, è composto da 696 pannelli che producono annualmente energia per 271440 kWh.

La nuova stazione è stata progettata pensando ad un futuro prossimo di potenziamento dei flussi di trasporto ferroviario su Matera, che dopo il 2019 si avvia a diventare stabilmente una città d’arte e storia unica al mondo.