Buone praticheTrentinoVeneto

Nuove linee ferroviarie elettrificate: Padova-Montebelluna e Bassano-Padova. Per la Trento – Bassano del Grappa bisogna ancora aspettare.

Il 13 dicembre 2020 è stato inaugurato il nuovo tratto elettrificato delle linee ferroviarie Padova-Montebelluna e Bassano-Padova, dopo tre anni di lavori e tre mesi di test.  L’opera, costata 24 milioni di euro, rientra nell’ambito del finanziamento di 30 milioni destinati all’elettrificazione di queste tratte e della Conegliano-Vittorio Veneto. Gli interventi hanno riguardato 45 km di linea (30 km della Camposampiero-Cittadella-Bassano e 15 km della Castelfranco-Montebelluna) la cui attivazione è un primo passo verso la completa elettrificazione della rete dell’alto trevigiano e del bellunese, progetto che consentirà di disporre di una rete più prestante e flessibile e condizione fondamentale per un miglioramento dell’intermodalità del Trasporto Pubblico Locale. L’elettrificazione di queste linee permetterà finalmente la circolazione di treni elettrici sostenibili, confortevoli e affidabili lungo un asse ferroviario frequentato ogni giorno da oltre 30 mila fra pendolari e studenti: 15 mila sulla Bassano- Venezia, 10 mila sulla Castelfranco-Montebelluna e 7 mila sulla Bassano-Padova.  Le opere si inseriscono inoltre tra i cantieri finalizzati a migliorare la rete ferroviaria in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, con l’obiettivo di intercettare la relativa domanda di mobilità con un’adeguata offerta su ferro.

Ancora aperto risulta invece il tema dell’elettrificazione della ferrovia della Valsugana. La Provincia Autonoma di Trento ha convenuto con RFI, mediante un Protocollo d’intesa dell’aprile 2020, una realizzazione del progetto per fasi, coerentemente con il quadro finanziario dei fondi FSC (Fondo Sviluppo e Coesione) rispetto alla stima di costo dell’investimento (ridefinito in circa 340 milioni di euro):

– prima fase (60 milioni di euro): elaborazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica (PFTE) dell’elettrificazione di tutta la linea da Trento a Bassano, progettazione e realizzazione del Sistema di Controllo Marcia Treni (SCMT) sull’intera linea Trento-Bassano, e progettazione con realizzazione dell’elettrificazione da Trento fino a Borgo Valsugana Est;

– fasi successive (280 milioni di euro): completamento dell’elettrificazione delle tratte rimanenti.

In vista delle Olimpiadi Invernali 2026, risulta indubbio il valore di disporre nel breve medio termine di una tratta elettrificata sino a Borgo Valsugana, tenuto conto che questa consente di connettere con il resto della rete regionale elettrificata, e soprattutto con la linea del Brennero (e relativo traffico anche straniero da nord e da sud), la zona turistica dei laghi di Caldonazzo e Levico e la terza città del Trentino (Pergine Valsugana) con l’hub di Trento.