Dieci offerte per la gara Trenitalia
Sono pervenute, il 5 aprile, 10 offerte a Trenitalia per costruire i 500 treni destinati a potenziare, nell’arco dei prossimi 5-6 anni, il trasporto regionale italiano. Una commessa del valore di 4,5 miliardi di euro a cui guardano con estremo interesse tutti principali costruttori di treni del mondo.
L’ordine per i 500 treni è così ripartito: 300 convogli elettrici ad alta capacità, cioè con oltre 450 posti a sedere; 150 treni elettrici a media capacità (con meno di 450 posti a sedere); 50 treni diesel. Le offerte pervenute sono cinque per i treni elettrici ad alta capacità; quattro per quelli elettrici a media capacità e un’unica offerta per i treni diesel. Una prima tranche di 96 treni è riservata alla Regione Emilia-Romagna che dovrebbe vedere i nuovi treni regionali già tra un paio d’anni.
Ma l’azione a favore del trasporto regionale non finisce qui: presto Trenitalia dichiarerà guerra a tutti coloro che non pagano il biglietto e che causano una perdita di ricavi per Trenitalia nell’ordine dell’8-10% l’anno.
Infine una novità che riguarda l’Alta velocità. Dal 12 giugno sono state lanciate le “Frecce link”, cioè collegamenti diretti via bus con i Frecciarossa partendo da città che, al momento, non sono servite dai treni ad Alta velocità. Si tratta di Matera su Salerno, Perugia e Siena su Firenze, L’Aquila su Roma Tiburtina.