Brutte notizie: iniziato lo smantellamento della linea Pinerolo-Torre Pellice
Nei giorni scorsi sono cominciate le operazioni per lo smantellamento della linea ferroviaria in Val Pellice, già sospesa dal 2012.
La storia della linea Pinerolo-Torre Pellice, tratta di 16,4 km, ha visto inizialmente un esercizio misto treno-bus, con corse sempre più limitate, per poi essere sospesa 8 anni fa insieme ad altre 13 linee nella regione Piemonte.
Nonostante la linea sia stata indicata come tratta da ripristinare nella recente proposta di servizio ferroviario metropolitano elaborata da Trenitalia, l’attuale Giunta regionale ad inizio 2020 si è detta non interessata al ripristino, con la promessa di uno studio di fattibilità per un mezzo “ecologico” su gomma che potrebbe correre sul sedime trasformato in pista ciclabile.
Dallo scorso 23 aprile RFI sta procedendo allo smontaggio della linea elettrica aerea. Si tratta di un intervento radicale che rende quasi impossibile la riattivazione futura della linea se non con tempi lunghi ed un nuovo piano di investimenti per il riallestimento della linea elettrica e dei binari.
Per Legambiente, al contrario, sono tante in Italia le esperienze di successo che dimostrano le opportunità create dal recupero di linee ferroviarie locali sia per i pendolari che per gli spostamenti territoriali a fini anche turistici. Smantellare una linea ferroviaria esistente è oltretutto davvero senza senso in una delle aree più inquinate d’Europa.