PiemonteValle d'Aosta

Nuovi treni bimodali per la Aosta-Torino

La Giunta Regionale della Valle d’Aosta ha approvato la stipula dell’Accordo di programma quadro – con l’Agenzia per la coesione territoriale e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – per il collegamento ferroviario funzionale Aosta-Torino.

Si tratta dell’intervento per acquistare sistemi di trasporto ferroviario specifici per la linea Aosta-Torino (treni bimodali), per una spesa complessiva pari a 47 milioni e 852.660 euro, finanziata per 20 milioni e 852.660 euro a valere sul Programma attuativo regionale (PAR) FAS Valle d’Aosta 2007/13 e per 27 milioni di euro su risorse statali.
L’intervento consentirà di poter raggiungere con urgenza gli obiettivi minimi di miglioramento del collegamento ferroviario funzionale tra la Valle d’Aosta e il Piemonte, eliminando la rottura di carico a Ivrea e limitando i conseguenti disagi per l’utenza.

Questo disagio va avanti dal dicembre 2010, perché con l’ultimazione della nuova stazione sotterranea di Porta Susa è stato ovviamente impedito l’accesso ai treni diesel circolanti su questa linea. I pendolari quindi ormai da quasi 6 anni sono costretti ad effettuare un cambio. La Regione Valle d’Aosta si è sempre pronunciata contro l’elettrificazione della linea perché troppo costosa in quanto includerebbe il raddoppio dei binari e l’adeguamento di 19 gallerie. Molto probabilmente però i nuovi treni bimodali non entreranno in servizio prima del 2018.